La “borsa lavoro” è strumento di mediazione all’interno di una relazione educativo/formativa: è la «possibilità di parlare con il ragazzo» usufruendo della cornice pratica del lavoro, dei suoi modi di affrontare gli impegni, le altre persone, le difficoltà … sollecitandolo a guardare e pensare l’esperienza di “lavoro” in atto.
E’ un metodo di lavoro che propone alle persone percorsi di crescita attraverso compiti individuali e di gruppo di ideazione e realizzazione di narrazioni scritte e fotografiche, interviste, video, docu-film, fiction.
E’ un metodo utilizzato anche per affrontare tematiche delicate e complesse coinvolgendo, quando opportuno, i protagonisti delle stesse in percorsi di elaborazione e di comunicazione.
I prodotti creati possono essere utilizzati con i pari, con i propri contesti sociali e di vita e, con progettualità specifiche, resi pubblici.
La mediazione penale è una attività proposta dall’Autorità Giudiziaria Minorile e dai Servizi dell’Amministrazione della Giustizia.
Nella mediazione un terzo neutrale, il mediatore, ha il compito di favorire la comunicazione tra due o più soggetti che hanno vissuto e vivono un conflitto generato dalla commissione di un reato.
La mediazione può servire a riaprire una comunicazione interrotta come a costruirne una nuova.
Aiuta le parti a riflettere sulle ragioni e sulle conseguenze dei propri agiti e può favorire modalità di riparazione e regolare i futuri rapporti o la «giusta distanza» tra le parti.